​MeTe
Progetto Fotopoetico
Considero la Polaroid l’occhio del sogno.
Partendo da questo mio concetto ho sviluppato l’idea di MeTe: fotografare i luoghi 'reali' che ricordassero un mondo lontano dalla realtà , un luogo onirico dove il Me e il Te si incontrano.
Ogni immagine è un punto di partenza o di arrivo (una meta).
Sentivo la mancanza di un equilibrio 'tonale' al tutto. Equilibrio che ho cercato, e trovato, proponendo a Silvia Rosa di scrivere su queste mie visioni. Con Silvia ho percorso la strada per arrivare a MeTe.
MeTe è un viaggio verso quei luoghi che abbiamo scoperto nei sogni o nei pensieri ma che non abbiamo mai avuto il coraggio di raggiungere veramente.
MeTe è un incontro, è la ricerca di un equilibrio.
MeTe è il confronto tra due entità : l’anima e il suo fenomeno, che si sfiorano, ma solo asintoticamente.
Come l’amore, come tra un uomo e una donna, come tra il Me e il Te, che mai si raggiungeranno.
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​- Fabio Trisorio -​